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Il viaggio è sempre stato una parte importante della mia vita.
Ti regala emozioni, ti permette di conoscere culture e tradizioni diverse dalle tue, ti educa all'avventura, a superare gli ostacoli e alla scoperta del ignoto.
Ahimè, in questo momento, non possiamo viaggiare.
Che fare allora?
La risposta è semplice. Zaino in spalla e pronti a partire.
Destinazione?
Amici viaggiatori, oggi voglio portarvi al Centro della Terra!
Ebbene sì, anche se non possiamo viaggiare fisicamente, la nostra mente ha la capacità di farlo. Chiedetelo al professor Lidenbrock, a suo nipote Axel e alla guida Hans.
Tutto ha inizio con un vecchio libro, da cui scivola fuori una pergamena scritta in runico, una lingua celtica antica. Sulla pergamena vi è un messaggio, che guiderà i protagonisti in un'avventura mozzafiato.
Discese nei crateri vulcanici, funghi giganti, spaventose burrasche, mostri preistorici, aurore boreali, fenomeni elettromagnetici e resti fossili.
Sembra tutto fantastico, quando si presenta un problema. Siamo al centro della Terra e la temperatura sta aumentando vertiginosamente. I protagonisti dovranno impegnarsi per trovare una via di fuga, altrimenti moriranno per il caldo torrido del nucleo attivo della Terra.
La storia continua con incontri strani e sorprese lungo tutto il cammino.
Volete sapere la fine di questo viaggio?
Non ve la dirò! Ma ora conoscete l'inizio, l'ambientazione e il problema che ostacolerà i protagonisti durante la loro avventura.
Facciamo un gioco con i nostri bambini. Iniziamo a far viaggiare la nostra mente e riscriviamo la storia del professor Lidenbrock e dei suoi co-protagonisti. Possiamo inventare nuovi personaggi, luoghi fantastici e incontri speciali.
Non c'è limite all'immaginazione. Basta chiudere gli occhi ed ecco la magia.
Che ne dite? Partiamo?
Buon viaggio al centro della Terra,
Raffaele